Dedica :
La neve e il clima speciale del Natale può creare un atmosfera unica , dipende solo da noi fare in modo di avere il tempo e la voglia di renderlo sempre speciale e diverso ogni volta.
Il Regalo come simbolo è come un piccolo gabbiano che deve avere le ali e la fantasia di essere unico per rimanere sempre con noi e con i nostri desideri e sogni.
Astro era solito vedere la pioggia che scendeva forte , anche d’inverno amava passare il tempo guardando fuori , cercava alla fine sempre di scoprire l’arcobaleno che si formava dopo i temporali .
Però era davvero buffo perché cercava di catturare l’arcobaleno con la zampa
Lui credeva che l’arcobaleno era una grande scala verso il cielo, era convinto che se con la zampa riusciva a catturare uno dei suoi colori poteva essere trasportato sopra l’arcobaleno verso la destinazione delle stelle.
Era nella sua casetta dietro il vetro della finestra per seguire la pioggia , sempre con il suo fedele amico Chicco , le ombre della sera stavano velocemente catturando la luce per rilasciarla il giorno dopo , quando vide una cosa strana nel cielo.
Finalmente era arrivato l’arcobaleno molto particolare perché era prima del momento del tramonto e una luce scintillante quasi come una stella cadente era caduta proprio davanti al fiume infinito.
Astro era un gatto molto curioso , subito volle vedere cosa era caduto vicino a loro.
Quindi con Chicco andò a vedere cosa era quel regalo dal cielo.
Vicino alla riva c’era una cosa molto strana , una slitta color oro con dei disegni quadrati sul fondo , quasi servissero a contenere qualcosa.
Astro si chiese chi avrĂ perso questo mezzo di trasporto particolare, di solito una slitta si usa in montagna .
Ma questa slitta era davvero molto bella , tanto bella che Astro e Chicco rimasero ad ammirarla per qualche minuto senza parlare , sembrava magica.
Una grande slitta dai colori molto vivi , chissĂ che storia poteva avere ed Astro , giĂ prima di capire fantasticava sulla storia e sulle avventure di quella slitta.
Ma non potendo avere risposte certe allora , pensò che avesse bisogno di un aiuto.
Nel fiume infinito , quando c’è una cosa o una situazione che non si riesce a capire si può interrogare l’oracolo del tempo che tutto vede e tutto conosce .
Quindi Astro prende la strada che porta all’oracolo del tempo.
Così arrivarono in un punto del fiume dove una pozza d’acqua a forma di quadrifoglio era l’oracolo del tempo.
Una volta pensato vicino all’oracolo del tempo alla domanda , l’oracolo del tempo mostra le immagini dell’accaduto con la risposta ai pensieri.
Funziona quasi come un computer .
Astro , guarda nella pozza e vede , ecco ora le immagini si fanno nitide .
Ecco vede babbo natale, che ha perso la slitta , per mano del grande orologio della luna e del suo esercito , si tratta del’esercito malvagio della luna .
Le immagini seguono come una piccola cascata di un ruscello e si vede che Babbo Natale è stato rinchiuso nella “ Torre dell’Invidia” proprio sulla luna e le renne anche loro imprigionate .
Astro divenne molto serio e Chicco era preoccupato perché se la slitta era li e mancava un mese circa al Natale , come avrebbe fatto Babbo Natale a consegnare tutti i regali ai bimbi del mondo ?
Astro aveva anche altre domande , ad esempio perché il grande orologio aveva fatto una così grande cattiveria?
Ma era tardi e la luna con i suoi segreti e le sue insidie portarono la stanchezza di Astro così si addormentò .
Astro si alzò presto la mattina , chiama il suo fedele amico e gli dice:
Chicco è quasi Natale non voglio che i bimbi di tutto il mondo lo ricorderanno perché Babbo Natale non è passato , dobbiamo fare qualcosa .
Si ma Astro hai in mente una idea ?
Certo che si intanto dobbiamo parlare con il folletto dei regali , il suo aiutante per capire se la situazione è davvero così grave , e tu sai dove si trova ?
No però so come trovarlo , interrogherò il PC dei sogni , sotto la nuvola Dreams , prendo le coordinate sul mio tablet in modo di poter arrivare direttamente a lui.
Chicco era rimasto meravigliato !!!
Ma i miei lettori più piccoli saranno curiosi di sapere come è il tablet di Astro.
Bene , è a forma di muso di gatto e in alto ha delle orecchie che gli servono per avanzare con le pagine , il sito che guarda Astro ?
Lo vedrete solo nel futuro , perché lui si appoggia direttamente nell’ambiente Dreams , so che state sorridendo , Astro riesce anche ad essere pasticcione con questa tecnologia avanzata .
E in questo modo Astro scoprì che il folletto dei regali si trovava nella costellazione di Andromeda per cui aveva bisogno di un consiglio della stella preferita Antares.
Vi racconterò in breve della stella preferita di Astro .
Si trova a circa 500 anni luce dal sole nella costellazione dello scorpione.
Antares si sposta nello spazio accompagnata da una stella blu , alcune volte è possibile vederla con la sua luce spettacolare rossa e per contrasto si vede la fedele compagna .
Antares è una supergigante rossa , significa che è quasi al termine della sua vita pertanto potrà tra centinaia di migliaia di anni o perdere la sua materia scomparendo come una nana bianca , oppure esplodendo come una supernova .
Se dovesse esplodere come supernova il flusso di radiazione raggiungerebbe anche la terra con danni incalcolabili.
Astro questo lo sa , ma finche gli starà vicino la sua rotazione diminuirà perché Antares non vuole perdere nessun sorriso di Astro.
E in questo modo prolungherà la sua vita e forse si trasformerà in una stella più bella perché in questo modo sta cambiando la sua natura e forse la sua fisica e chimica.
Astro gli darà una mano in quanto lui solo è il guardiano del tempo e quindi può modificare il tempo stesso e lo farà per la sua stella.
E così venne sera e poi notte e Astro era li nel suo cielo stellato per comunicare a Antares che ha bisogno di trovare il folletto dei regali.
Chicco rimane li vicino a lui , senza dire nulla , in attesa di un cenno , poi ad un certo punto vide sorridere Astro così capii che una idea gli era venuta e in effetti era venuta una grande idea .
Antares comunica con Astro con la sua luce.
Astro doveva costruire un cesto con tanti quadrifogli che avessero preso la luce della luna, il quadrifoglio con la luce della luna diventa indistruttibile , e poi posizionare in un giorno di temporale in direzione della possibilità dell’arcobaleno in questo modo al primo fulmine e con l’aiuto di un raggio di Antares sarebbe sbalzato per un viaggio di 100 anni luce in pochi secondi.
Chicco era zitto e non parlava , gli sembrava davvero troppo , ma Astro gli disse i bambini questo Natale avranno i loro regali a tutti i costi.
E la notte portò tranquillità e Astro si addormentò accanto Chicco con la consapevolezza di riuscire nella sua impresa e con la consapevolezza di avere un amico molto speciale.
Ecco di Mattina presto , il cielo era già scuro e carico di acqua così Astro e il fedele compagno prepararono la cesta ora doveva no solo attendere la fine del temporale , la pioggia sembrava non finire mai e passarono ore e giorni , Astro era un po’ deluso finche una mattina un raggio di sole svegliò Astro .
Subito chiamò Chicco e si precipitarono nella cesta , corri Chicco è questo il momento e con un balzo dentro tutti e due nella cesta , e in una frazione di un secondo accadde quello che si pensava il raggio di Antares arrivò al cesto e in pochi secondi arrivarono nel pianeta del folletto dei regali.
yeeeeeeeee , wooooooooooo ! disse Astro , si sentiva un po’ strano , in fondo non avevano fatto un viaggio di tutti i giorni avevano bruciato 500 anni luce in pochi secondi .
Come ci si sente in un viaggio del genere ?
Povero Astro era come uscito da una centrifuga , aveva i baffi un po’ calanti e le orecchie abbassate , gli occhi che dicono perché ho fatto questo viaggio , davvero molto buffo, ma Chicco lo tranquillizza subito , guarda Astro li c’è il folletto dei regali forza andiamo da lui.
Il folletto dei regali racconta quello che era successo a Babbo Natale , e soprattutto dice che senza Babbo Natale non lavoreranno per costruire i regali per il prossimo Natale.
Astro fermò il folletto , ma questo non è possibile , non può accadere.
Il folletto disse inoltre che Babbo Natale è stato imprigionato perché l’orologio della luna , voleva tutti i regali per se , per la sua invidia e soprattutto perché doveva costruire qualcosa , ma non si sa che cosa.
Astro riprese ho una idea grandiosa , io posso essere Babbo Natale , ma come può essere rispose Chicco ?
Aspetta Chicco , prese un vestito di Babbo Natale e con una serie di specchi che riflettono in altezza diventò una figura imponente come Babbo Natale , Chicco rimase a bocca aperta.
E si presentò da lontano a tutti i folletti , i folletti vedendolo , ripresero il loro lavoro , e Astro iniziò forza voglio tutti i regali pronti per il Natale , non si può arrivare tardi.
Il folletto dei regali era felice , così potevano terminare il loro compito, ma poi come avrebbe fatto a consegnarli ?
Astro tranquillizzò il folletto dei regali ci sarà sicuramente una soluzione.
Ma Chicco per la prima volta aveva seri dubbi sulla riuscita di Astro e il fedele compagno chiese , ma Astro perché devi fare una azione così importante ?
Astro rispose che i bambini devono ricevere sorrisi , amore e anche regali per i loro giochi , ecco perché era necessario farlo.
E poi non c’era tempo per liberare Babbo Natale , il Natale sarebbe arrivato in ritardo e per effetto di questo ci sarebbero stati problemi di stabilità nel tempo.
Chicco ricorda che sono sempre il guardiano del tempo !
Chicco arrossì perché ha visto Astro molto determinato.
Astro chiamò il Folletto dei regali e chiese di avvisarlo quando tutto era pronto e intanto i nostri amici tornarono a casa.
Il Folletto dei Regali si vestì da Babbo Natale e con il trucco di Astro continuo a far lavorare tutti i folletti.
Il Folletto disse ad Astro , tieniti pronto , quando l’uccello dalle ali di cristallo ti busserà alla finestra , sarà il momento di distribuire i regali.
Astro era impaziente , ma nello stesso tempo doveva trovare una idea molto buona .
Passarono le ore e giorni diventarono noiosi , perché Astro era in attesa di un segno per poter compiere la sua missione , ma niente .
Chicco gli era sempre accanto e voleva rendere meno pesante la situazione , così pensò di giocare a bolle con Astro.
Molto divertente perché il gioco consiste come in una partita di calcio , solo che al posto di un pallone si usano delle bolle di sapone , ma in questo gioco era davvero bravo Astro perché lui riusciva a piegare i baffi e con l’aiuto del suo soffio vinceva sempre .
Ma Chicco sapeva che alla fine la tensione si allentava ed era felice.
Passarono ulteriori giorni senza nessun segno , e nel frattempo iniziò a nevicare e faceva molto freddo , cosi i nostri amici pensarono di rimanere al caldo , proseguendo nei loro giochi .
Chicco sapeva ed era affascinato da Astro , ma il gioco della botte , faceva fare tante di quelle risate che i pomeriggi cupi si riempirono di colore , Chicco prese una piccola botte e la faceva rotolare con Astro dentro , vinceva chi faceva piu’ strada .
E Chicco ecco ora tocca a me e non barare Astro , tieni il muso dentro la botte.
Sapete che la botte rideva , perché Astro si divertiva molto.
Chicco prende la rincorsa e con una spinta da campione spinge Astro che rotola fino in fondo alla stanza finche si ferma in fondo con un tonfo , quante risate , è proprio bello vedere due amici così .
Ancora una volta Astro , ok Chicco e così ancora una rincorsa e via , questa è ancora più forte poi alla fine Astro si ferma in fondo alla stanza però ora si sente un rumore secco di vetro .
Chicco preoccupato Astro cosa abbiamo rotto ora ?
Astro esce preoccupato , ma sembrava rumore di vetro , forse delle bottiglie , ma poi il rumore si ripete , Chicco ho la sensazione che ci siano novità , e infatti era così l’uccello dalle ali di cristallo bussò alla finestra di Astro , era bellissimo era di cristallo e aveva una grazia incredibile , era uno dei pochi animali che potevano viaggiare alla velocità della luce.
Perché il suo corpo era formato solo di luce , era un cristallo molto particolare , si dice che gli uccelli dalle ali di cristallo si erano formati in alcune stelle che per invidia della coda delle comete , avevano preso polvere di stelle e formato questi uccelli che seguivano il movimento delle stelle creando una coda e che vista da lontano era molto più lunga della coda della cometa.
E quindi Astro e Chicco salirono sopra l’uccello di cristallo e via verso il pianeta dei Folletti.
Arrivarono i regali erano tutti pronti , ma come fare a distribuirli ?
Avevano la slitta , ma Astro era il guardiano del tempo , e così Astro fermò il tempo un minuto prima dello scoccare della mezzanotte e del Natale.
Aveva cristallizzato il tempo Astro e Chicco e la slitta erano gli unici esseri che potevano muoversi in questo momento.
Ed ecco la magia ad uno ad uno Astro e Chicco consegnarono tutti i regali a tutti i bambini del mondo.
Fecero davvero un lavoro magico perché i folletti che erano curiosi di come poteva avvenire la consegna , aiutarono anche loro a consegnare i pacchetti di Natale.
Poi Astro sbloccò il tempo e i bimbi di tutto il mondo poterono allo scoccare del Natale avere i regali e furono grati a Babbo natale dei regali che avevano ricevuto.
Ora Astro aveva in mente di fare qualcosa di davvero speciale.
Con la sua Astro-Nave andò sulla luna , e vide il terribile orologio della luna , era severo , duro , ma molto triste .
Astro gli chiese di liberare Babbo Natale e le sue renne perché la magia del Natale continuasse nel tempo.
Poi prese dalla sua sacca un oggetto , Buon Natale a te Orologio della Luna , ho un regalo anche per te.
Prese uno specchio e con il bastone regalato dal clown dai mille volti lo ruppe in tanti piccoli pezzi e lo mise sul bastone stesso lanciandolo in aria e roteando in modo vorticoso lo sparse in un cratere enorme proprio di fronte a lui , poi Astro disse Chicco fai un bel sorriso all’orologio della Luna , ma lui e perché ??
Chicco fece come voleva Astro e sorrise , .
Il sorriso di Chicco fece trasformare i tanti pezzettini in un grande lago a specchio .
L’orologio disse , ma questo era il motivo per cui ho imprigionato Babbo Natale , io volevo per Natale solo un grande specchio, per vedere la mia ora riflessa .
Il grande duro e cattivo Orologio della Luna si commosse e chiese scusa ad Astro e a tutti i bambini e subito liberò Babbo Natale.
Oltre le scuse si impegnò nel prossimo futuro con il suo esercito malvagio ad aiutare a consegnare i Regali ai bambini ed aiutare Babbo Natale affinché il natale e la magia dei regali possa continuare.
Babbo Natale ringraziò Astro per quello che aveva fatto , e anche le renne erano felici , ma un piccolo desiderio anche Astro lo aveva , e una occasione così non poteva farsela scappare.
Si lo avrete immaginato , voleva guidare per una volta la slitta di babbo natale con tutte le renne magiche, ma Babbo Natale gli disse va bene ma fai attenzione la slitta è molto potente , così Astro salì e in un attimo sfrecciò in cielo woooooooooooooooooooooooo ma che meraviglia , Chicco da basso fai attenzione Astro , vai pianooooooooooooooooo !!!!!
Si dice che gli abitanti di Saturno , videro sfrecciare Astro con la slitta e passando attraverso gli anelli li scombinò facendo arrabbiare molto il loro re , però questa confusione portò per la prima volta anche su Saturno una nevicata , tutti furono così felici che nacque un nuovo satellite che gli abitanti stessi lo chiamarono Astro .
Babbo Natale fece giocare un po’ Astro ma poi con un cenno al cielo alle renne scesero.
Wooooow Chicco vide Astro felice e soddisfatto , e lui ma ma ma è difficile guidare le renne , e certo rispose Babbo natale , solo io riesco a comandarle in modo corretto.
Astro si riprese un attimo .
Tutti erano felici ma Astro aveva un regalo anche per Chicco , gli chiese di chiudere gli occhi , prese della polvere di stelle , che aveva preso durante il suo viaggio e teneva in una piccola scatola .
Era molto luccicante , ora puoi aprirli , ora è tua , sai quanto è importante per me però so che va in zampe giuste è il mio regalo per la tu amicizia e perché tu possa sempre sorridere dell’amicizia di Astro.
Chicco aveva capito che il regalo era davvero grande e abbracciò il suo amico, ma anche Chicco aveva un regalo per Astro.
Era sera gli fece chiudere gli occhi , lo portò fuori casa in un prato vicino al fiume infinito.
Ecco apri gli occhi ora era semplicemente sotto un cielo stellato , guarda Astro stasera le stelle ti sorridono tutte , Buon Natale .
Astro apprezzò questo regalo come il più bello che abbia mai ricevuto , alzò gli occhi al cielo e si riempì di tutti i sorrisi delle stelle .
Chicco allora alzò la testa e schiacciò l’occhio ad una stella complice che aveva reso possibile questo , naturalmente era Antares che aveva aiutato Chicco per il regalo ad Astro.
Anche io che sto scrivendo mi associo per gli auguri di Buon Natale ad Astro , non mi stancherò mai di scrivere delle tue avventure , perché ho imparato scrivendo di non meravigliarmi mai di nulla.
Ecco Astro questo è il mio regalo , ti ricordi ?
La pallina blu , così possiamo giocare insieme no ?
Astro mi ha sorriso e manda un sorriso a tutti che hanno letto questa piccola storia.
Se nella notte di natale alzate gli occhi al cielo avrete anche il saluto speciale di Antares.
Si !!!! Astro ho capito ora lo scrivo .
Vuoi che i lettori chiudano gli occhi vero ?
OK accontentatelo.
Fatto Astro , ma cosa volevi dire con questo.
Ah certo , in questo preciso momento Astro ha voluto regalarvi il sorriso di Antares , ma solo per chi si dimenticherà di guardare il cielo la notte di Natale , cioè gli adulti perché i bambini lo faranno di sicuro e sanno dove trovare il sorriso di Antares .
E la notte passava lenta , con le luci speciali delle case e quelle straordinarie delle stelle che illuminavano il cuore di tutti.
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